Se avrete deciso di sposarvi attraverso il rito civile, possiamo tranquillamente dirvi che la procedura sarà molto più veloce e meno complessa dei tempi passati. In quanto, sarà il Vostro Comune a procurarsi tutta la documentazione necessaria per unirvi in matrimonio, che grazie alle autocertificazioni, ha fatto sì che l’iter burocratico sia più rapido. La procedura che ne seguirà occorrerà all’Ufficiale di Stato , per attestare che il tutto avvenga con il consenso di entrambi, e per accertarsi che non ci siano altri vincoli matrimoniali precedenti a quello che si va consacrando il tal momento e che quindi impedisca una nuova congiunzione ad un’altra/o consorte.
L’iter da seguire per il matrimonio civile vede voi fidanzati condurvi presso l’Ufficio di stato Civile del Comune di residenza, circa due mesi prima della data in cui avete prefissato di sposarvi. Dovete recarvi presso il Comune di ognuno di voi due, per richiedere la documentazione necessaria per effettuare il rito nuziale ( riportata sul nostro sito, sull’articolo “Documenti per il Matrimonio” ). I documenti rilasciati dal vostro Comune di attinenza sono: il certificato contestuale comprendente la residenza, l’atto di nascita, lo stato libero e la cittadinanza. Se uno di voi due è divorziato da un precedente matrimonio, oltre alla documentazione di cui sopra, dovrà presentare i documenti che attestino la sentenza del divorzio, dal quale dovranno essere trascorsi almeno 300 gg ( art. 89 C.C ).
Nel caso in cui invece uno di voi due è vedovo sempre da un precedente matrimonio, è necessario presentare l’atto di morte del consorte deceduto. Avvenuta la richiesta, sarà compito dei delegati comunali formulare tutti gli atti necessari. I stessi, provvederanno a contattarvi di persona, per fissare la data del giuramento di matrimonio, mediante il quale non è richiesta la presenza di alcun testimone, se non per vostra volontà . Successivamente, il Comune provvederà ad esporre per 8 giorni nei Comuni di vostra residenza le “pubblicazioni”, le quali riporteranno i vostri dati generici ( nome e cognome di entrambi ) e il luogo in cui verranno celebrate le nozze. Lo scopo delle pubblicazioni è quello di rendere noto a tutti la vostra intenzione di unirvi in matrimonio, affinchè chiunque ne abbia motivo per farlo, potrà opporsi, nel caso in cui chi lo farà , avrà una motivazione validante. Passati 4 giorni dal termine delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile, se nessuno si sarà presentato per opporsi, vi rilascerà il “nulla osta” al matrimonio, nel quale dichiarerà che la celebrazione potrà avvenire e dopo tali giorni vi sposerà , se avete deciso di sposarvi solo con rito civile in Comune.
Altrimenti, se vorrete sposarvi anche con rito religioso, bisognerà attendere anche le affissioni della Chiesa. Il matrimonio civile potrà essere celebrato anche in un Comune diverso da quello delle pubblicazioni, spetterà sempre all’Ufficiale di Stato, trasmettere i documenti necessari per il Rito, al Comune dove vorrete Sposarvi.
IMPORTANTE: Entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione, perderanno di validità i documenti.